Il paese dei colori

Il Teatro Verde non delude mai. Dopo l’esperienza dello scorso anno con “Cappuccetto Arcobaleno“, siamo tornati in questo fantastico posto.

La prima sensazione all’uscita dal Teatro Verde dopo lo spettacolo “Il Paese dei Colori” è stata: che spettacolo meraviglioso!

Il teatro era stracolmo, con aggiunta di sedie per far stare tutti. Un grande successo per uno spettacolo davvero unico. Tratto dall’omonimo libro “Il Paese dei Colori”  di Paolo Marabotto (ed. Lapis), soltanto 4 attori in scena, versatili, bravissimi! Scene minime ma davvero suggestive.

Un tema attualissimo, sui muri da abbattere, sulla paura dell’altro, del diverso da noi…

C’è il paese rosso, dove tutti erano eccitati, nel paese Bianco tutti precisi e perfetti, nel Paese Blu tutti prudenti, nel giallo erano annoiati, Nel paese del nero regna la paura. Tra i vari paesi c’erano mura altissime che impedivano di vedere cosa ci fosse al di là.

Ma un bel giorno un forte temporale crea un buco nel muro blu e dal buco fuoriesce un pezzo di giallo…sorpresa e scompiglio nel Paese del Blu! Il Bluffone vorrebbe subito vedere cosa è, la Guardia Blu vuole subito richiudere il buco perchè è “pericoloso”: sarà il Re Blu a decidere cosa fare se andare alla scoperta o richiudere subito il buco e non sapere.

Il Re Blu decide di guardare oltre, di andare al di là del muro. Così il drappo giallo entra nel regno del Blu e diventa …. verde!!! Da quel momento si decide di abbattere tutti i muri e tutti i colori si incontrano dando vita ad un Paese coloratissimo! Molto suggestivo veramente!

Uno spettacolo ricco di musica, di colori e di un messaggio di pace e fratellanza di cui abbiamo molto bisogno di questi tempi.

Uno spettacolo che non può dirsi solo per bambini ma che io vorrei vedere nei cartelloni di tutti i teatri. Un messaggio di pace espresso con immagini semplici ma di altissimo impatto.

Ecco il disegno di mia figlia appena arrivati a casa:

Re Blu

Il Re Blu – Greta, 4 anni –

Prima dello spettacolo, le consuete letture animate per intrattenere i bambini.

Un consiglio pratico: se riuscite arrivate presto o ritirate i biglietti il giorno prima per avere posti avanti. Noi alle 16.15 avevamo la penultima fila che ha un po’ penalizzato la visione (mia figlia è stata sempre in ginocchio per riuscire a vedere!).

Questo il sito del Teatro Verde, con i prossimi spettacoli in cartellone. A presto!

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