Autobus

Dopo la lista degli animali, ecco la seconda parte del nostro viaggio in Argentina. Data la vastità del paese è fortemente sconsigliato spostarsi in macchina da una regione all’altra, meglio decisamente  utilizzare l’aereo per le tratte interne tra una regione e l’altra. Tra l’altro, acquistando il volo intercontinentale con Aerolineas Argentina, i voli interni sono a tariffa speciale ridotta.

 l’aereo è stato il mezzo di trasporto che ho usato di più, quindi si merita il primo posto nella lista.

1. Aereo: un totale di 8 aerei presi, 2 intercontinentali e 6 interni; Aerolineas Argentina e Austral, le compagnie aeree usate.

aereo

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2. Taxi per spostarci dentro Buenos Aires, soprattutto la sera tardi di rientro da una serata di ballo in milonga.

3. Macchina con  autista: dato che eravamo in viaggio di nozze, l’agenzia ci ha regalato questo bel modo di viaggiare: dall’aeroporto all’hotel e in altre occasioni, ci siamo concessi questo piccolo lusso.Continua a leggere

Nel 2011 io e Luca ci siamo sposati e da bravi appassionati del tango, ce ne siamo andati in viaggio di nozze in Argentina, 3 settimane a marzo dall’altra parte del mondo…

Un viaggio incredibile, memorabile, indimenticabile…

Aggiungo solo che l’Argentina e la Patagonia era da sempre una delle mie mete di viaggio preferite, prima ancora del mio incontro con il tango… quindi questo viaggio mi è rimasto nel cuore, più di ogni altro…

E’ impossibile descrivere a parole la terra argentina, per vastità ed emozioni… ne faccio un raccolto “originale” e “anomalo” con tre diverse liste.. la fauna, il cibo e i mezzi di trasporto che spero vi riescano a trasmettere la bellezza di questo Paese…

Animali (vivi) visti – la fauna tipica del Sud America

1. Pinguini di magellano (Riserva Naturale di Punta Tombo – Penisula Valdes)

2. Leoni di mare

3. Elefanti di mareContinua a leggere

Tartu, Estonia

Nel 2009 io e Luca abbiamo fatto un fantastico viaggio nelle Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia, Lituania).

A distanza di qualche tempo, ho scritto i miei Magic Baltics Moments... I momenti più belli dei nostri 15 giorni in macchina, percorrendo ben 2900 Km nel nord Europa. Alcuni di essi sono divertenti e spensierati, altri più riflessivi ma tutti sono stati intensi.

Sono i momenti che mi rimarranno per sempre nel cuore proprio perché ancora li ricordo, a mente fredda e a distanza temporale e geografica da quella fantastica vacanza in terra baltica.
Sono questi istanti, questi piccoli momenti magici che trasformano una vacanza in un viaggio indimenticabile…

Questi sono i miei magic moments :

– mettere benzina ad un distributore sperduto in mezzo al nulla, dove riesci a pagare con bancomat delle Poste Italiane e, a richiesta, mi fanno entrare dentro casa per farmi usare il loro bagno;Continua a leggere

Per me non c’è niente di più bello del viaggiare. Ho sempre viaggiato, sin da bambina e non finirò mai di ringraziare i miei genitori che mi hanno donato questo opportunità e mi hanno insegnato l’amore per i viaggi.

Ho cominciato a viaggiare da sola, poi in gruppo con viaggi lontani, in coppia in giro per l’Europa e ora con la bimba al seguito. Da quando sono diventata mamma ho messo da parte le valigie, ma adesso che mia figlia è grandicella sto ricominciando. Voglio far conoscere anche a lei le meraviglie che ci sono fuori dalla nostra porta di casa. In Italia e nel mondo.

Ma c’è una cosa che amo quasi di più del viaggio.

La sua preparazione.

Molte volte mi sono organizzata il viaggio da sola. Anche quando partivo per viaggi organizzati mi sono sempre preparata prima, documentandomi, leggendo e organizzando il viaggio prima con la testa e poi con la valigia.

Ho organizzato un bellissimo viaggio in coppia nelle tre repubbliche Baltiche, programmato tappe, chilometri giornalieri, cose da vedere, hotel dove alloggiare… un fantastico itinerario di 2 settimane nel profondo nord.

navighetto

Coordinate GPS ai Baltici

Oppure in Scozia- Inghilterra, nella zona del muro di Adriano.

Comincio sempre qualche mese prima ad organizzare e pianificare il viaggio, la scelta della meta, le cose da vedere, le distanze. E ogni giorno aggiungo un particolare, studio la mappa, calcolo i chilometri tra una località e l’altra e prendo nota, tutto scritto, bello ordinato.

Poi lo lascio lì per un po’ di tempo, come il vino, a maturare… Smetto di pensarci e faccio scendere l’adrenalina che mi prende ogni volta che penso ad un viaggio.
Poi, quando manca poco alla partenza, riprendo tutto in mano e sistemo, modifico, miglioro, depenno, aggiungo fino a che non è perfetto per me e pronto da essere usato e soprattutto vissuto.

Mi piace immaginare il posto prima ancora di vederlo, di indovinarne i colori, gli odori, i suoni.
Viaggiare con la fantasia prima ancora di partire.

Quasi sempre, per fortuna la realtà supera di gran lunga la fantasia e le aspettative del viaggio stesso. Sono pochissime le mete che non mi sono piaciute, davvero poche.

Per me viaggiare è come respirare. Se non riesco a viaggiare, a muovermi anche solo per un week end vicino casa, mi sento “in gabbia”, sono irrequieta.

Ho bisogno di muovermi, esplorare, conoscere, visitare. Un bisogno fisico che mi aiuta a scaricare la noia dei ritmi sempre uguali della quotidianeità e a (ri)caricare il mio bagaglio interiore.

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