stoccolma

Stoccolma è assolutamente una città a misura di bambino e di famiglie.

E’ una città sull’acqua (tra il lago Malaren e il Mare del Nord) e quindi con battelli, velieri, navi di ogni tipo e grandezza (comprese le mega navi da crociera!) che tanto affascinano i bambini. E’ una città reale, governata dal Re e dalla Regina che abitano in meravigliosi palazzi e castelli molti dei quali aperti al pubblico e visitabili. E’ una città antica e moderna, con tram, metro che arrivano ovunque, parchi giochi e attrazione turistiche di ogni tipo e tanti, tantissimi musei.

Durante la nostra settimana di vacanza estiva abbiamo girato la città in lungo e in largo, sfruttando a pieno lo Stockholm Pass e la tessera dei trasporti per visitare tantissime cose.

Ecco le 5 attrazioni che faranno impazzire i vostri figli

(ma anche per voi, divertimento assicurato!)

1. Junibacken

O come direbbe mia figlia “La Casa di Pippi Calzelunghe“. E’ un centro culturale e ludico per bambini con tantissime aree giochi di ogni tipo (al chiuso!), cuniculi che vanno da una stanza all’altra, tane da percorrere, giochi di specchi.

Stoccolma

Junibacken – Stoccolma

C’è anche il teatro con spettacoli con Pippi.  Il teatro è la ricostruzione della casa di Pippi con il suo cavallo bianco e i suoi amici Tommy e Annika. Nonostante lo spettacolo fosse tutto in lingua svedese mia figlia è stata sempre in prima fila attenta e partecipe.

Da non perdere lo Story Train (al momento dell’acquisto del biglietto di ingresso alla biglietteria, ci viene consegnato un braccialetto con la fascia oraria in cui presentarsi per accedere all’attrazione Story Train). L’unica dove bisogna fare un po’ di fila. Si sale su un sedile e si entra nel mondo magico ed incantato delle favole di Lindgren. Si può incontrare Madicken, Emil, Karlsson e altri personaggi in un incantevole viaggio tra un’estate svedese di fiabe e racconti e ruggenti Karma Falls. Favolose, entusiasmanti e un po’ tristi, esattamente come le storie della Lindgren. In ogni vagone si può ascoltare la storia durante il percorso – c’è anche in Italiano !Continua a leggere

Disneyland è il paradiso dei bambini e un’oasi di leggerezza per gli adulti…

Generalmente non amo i grandi parchi di attrazione e Disneyland Paris non era proprio nella lista dei nostri prossimi viaggi ma, mio padre ci teneva a regalare la vacanza a Disneyland a sua nipote e così siamo partiti! Ne abbiamo anche approfittato per portare la bimba a Parigi, sulla Torre Eiffel

Dico subito che mi sono ricreduta completamente. Disneyland è un mondo magico, si torna bambini felici e spensierati, leggeri nella mente e nel cuore. Per qualche giorno si mettono da parte i problemi, le preoccupazioni, il quotidiano e ci si immerge in un mondo fantastico tra principesse, pirati, elefanti volanti, adrenalina e risate.

Il Parco disnEyland è tutto, e dico tutto a tema. Ovunque ci si gira, anche nei bagni, le orecchie di Topolino svettano, ogni minimo dettaglio è curato e perfetto.

Disneyland è composto di 5 aeree tematiche (“paesi incantati”): Fantasyland, Discoveryland, Adventureland, Frontierland e poi Main Street USA.

Noi abbiamo fatto quasi tutte le attrazioni in Fantasyland (principesse e personaggi dei cartoni), in Discoveryland (fantascienza e start wars) e FrontierLand (ambientazione far west). Adventureland l’abbiamo evitata perché le attrazioni erano troppo per “grandi” e poi abbiamo scelto attrazioni che ci piacevano di più.

Percorrendo tutta la Main Street si arriva al Castello di Belle da dove si entra a Fantasyland. Se avete figli appassionati di principesse, allora la  prima visita da fare appena entrati è al “padiglione delle principesse”.

Greta è “armata” di quaderno degli autografi e anche di pazienza perché la fila è di 45 minuti (e il parco ha appena aperto!!). Per fortuna dentro, tra altri bambini e piccoli dettagli “principeschi” il tempo passa abbastanza tranquillamente e arriva il nostro turno…Continua a leggere

In occasione della nostra vacanza a Disneyland Paris, abbiamo dedicato un giorno alla visita di Parigi, giusto  per far respirare l’atmosfera parigina a mia figlia.

Certamente in poche ore non si può vedere una città come Parigi. Ho scelto solo 3 monumenti, quelli davvero imperdibili.

La prima idea era quella di prendere il bus turistico e scendere  a quei due – tre posti importanti da vedere (Notre Dame, Louvre…) ma poi mi sono resa conto che sarebbe stato un po’ troppo vincolante negli orari e temevo anche che potesse essere “poco interessante” per Greta.

Quindi, pochi giorni prima di partire, ho deciso che avremmo visitato le nostre tre tappe usando il  fantastico intreccio labirintico delle metropolitane parigine.

Ecco il nostro itinerario di 3 tappe: i tre monumenti da non perdere.

Dal nostro albergo dentro Disneyland Paris prendiamo la RER A e raggiungiamo il centro di Parigi da dove prendiamo la metro fino a Birk-Haikem (linea M6). Una breve passeggiata e, girato l’angolo, ecco che appare la nostra prima tappa in tutta la sua magnificenza .

1. Tour Eiffel.

La nostra gita a Parigi inizia non può non iniziare con il  momumento simbolo della città.

Parigi in un giorno - Tour Eiffel

Tour Eiffel

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gondole a venezia

Durante il fine settimana a Treviso, dedicato alla mostra sugli Impressionisti e ad un giro per la graziosa cittadina dagli scorci memorabili, ne abbiamo approfittato per fare un giretto veloce a Venezia. Visto il treno di ritorno da Venezia Santa Lucia alle 14.30, la mattina di domenica abbiamo lasciato Treviso e con circa 30 minuti di treno siamo arrivati a Venezia.

 Le 3 attrazioni top di Venezia in meno di 4 ore: ponte dei sospiri, piazza san Marco e il ponte di Rialto.

Ci si riesce? Certo, noi abbiamo ottimizzato tempo (e fatica) prendendo il vaporetto all’andata fino a Piazza San Marco (circa 40 minuti di viaggio) e rientrando in stazione a piedi con una bella passeggiata tra calli, ponti e spendidi panorami (considerate un po’ meno di 1 ora di camminata tranquilla con soste).

Dalla stazione andiamo subito alla biglietteria dei vaporetti: la buona notizia è che Greta non paga il biglietto (fino a 6 anni è gratis), la brutta notizia è che ogni biglietto (per una sola corsa) costa 7.50€, quindi prendiamo due biglietti per noi due alla modica cifra di 15€!Continua a leggere

In occasione della mostra “Storie degli Impressionisti” abbiamo organizzato un mini week end a Treviso per vedere la mostra e girare qualche ora per questa deliziosa cittadina veneta.

Treviso viene chiamata, a ragione, la piccola Venezia. E devo dire che ha degli scorci che davvero non hanno nulla da invidiare alla città lagunare. Il centro storico di Treviso è praticamente tutto pedonale, vialetti e ponticelli sopra il fiume Sila, dove si può passeggiare tranquillamente a piedi. Dalla stazione si arriva  fino in centro con una bella passeggiata, passando sotto i portici fino ad arrivare a Piazza della Signoria, per poi inoltrarsi nelle viuzze del centro pieni di canali e canaletti, il più caratteristico e bello dei quali è sicuramente canale Buranelli.

Uno scorcio di Treviso

scorci in città

Treviso è una piccola città, a misura d’uomo ma anche di bambino. Noi ci siamo divertiti un sacco, anche solo passeggiando per il centro.

Giro in centro tra mulini e Fontana delle TetteContinua a leggere