Il giardino dei Tarocchi

il giardino dei tarocchi

Il ponte del 2 giugno, dopo la due giorni dedicata al Saggio di Circomotricità, visto che eravamo in zona, ci siamo concessi una visita al Giardino dei Tarocchi. Era tanto che volevo inserirlo come meta di una gita.

Chi è stato a Barcellona si renderà immediatamente conto di quanto il giardino sia ispirato al Parc Guell di Gaudì: l’uso dei colori vivaci, le forme, la maestosità delle statue, tutto ricorda e trae ispirazione (come ha detto anche l’ideatore) dal parco spagnolo.
Giardino dei tarocchi

Giardino dei tarocchi

Il Giardino è ispirato alle  figure degli arcani maggiori dei tarocchi ed è stato ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle. Il risultato finale è a metà strada tra il Parco dei Mostri di Bomarzo e, appunto, il Parc Guell a Barcellona.

Il Giardino non è particolarmente grande e con un paio di ore si visita tutto comodamente. Noi siamo arrivati alle 17 passate, così era più fresco e più vivibile. Si trova in località Garavicchio – Capalbio (GR).

La prima attrazione che ha folgorato le nostre bimbe (3 treenni e una 7enne) è una maestosa e grandissima fontana che regalava spruzzetti freschi di acqua per loro gioia e divertimento.
fontana

fontana

Le enormi statue sono ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate e c’è perfino un’intera casa fatta da specchi, vasca da bagno e letto compresi.

casa degli specchi

casa degli specchi – autoritratto

Le bambine, all’inizio un po’ titubanti perchè pensavano di annoiarsi, si sono divertite un sacco a salire su tutte le statue (sotto la nostra strettissima sorveglianza), ad infilarsi negli angoletti, a correre da una forma all’altra, a provare tutto il provabile.

Correvano da una parte all’altra, ridendo felici.
scultura a sedia

scultura

Una visita che vale la pena fare. Per chi è di Roma può fare la gita anche in giornata, altrimenti fermandosi una notte nella zona (tra Tarquinia e Capalbio; noi abbiamo pernottato all’agriturismo Pian di Spille a Tarquinia).

C’è da segnalare che un punto ristoro è solo all’esterno, nel parcheggio. Vicino all’ingresso (subito dopo la biglietteria) ci sono gli unici bagni. Consigliati  acqua da bere e snacks. Il parcheggio è molto ampio e gratuito.

INFO PRATICHE

Qui tutte le informazioni sul Giardino dei Tarocchi, per i costi e gli orari di apertura, qui

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