Vacanza al Conero

Il Conero e la zona di Ancona erano una delle zone dell’Italia che non avevo mai visto. Anzi, a dir la verità, non ne avevo neanche mai sentito parlare, fino a qualche tempo fa quando ho letto articoli vari sul rilascio delle tartarughe e siccome io adoro le tartarughe ho cominciato a cercare informazioni e spunti vacanzieri.

Quindi abbiamo approfittato delle vacanze pasquali per organizzare una gita in zona. Con tre ore di macchina da Roma, arriviamo a Numana (AN) venerdì ad ora di pranzo al B&B Le Azelee, poco fuori Numana, bello, silenzioso, pulito e luminoso. Un ottimo punto di partenza per esplorare la zona. La proprietaria ci ha accolto al nostro arrivo e ci ha fatto anche trovare un uovo di Pasqua di Paperina per la bimba e gli ovetti per noi! Davvero gentilissima!

Giusto il tempo di sistemarci in camera e usciamo per il pranzo. Scendiamo al mare, sulla litoranea a Numana: pranzo con un bel piatto di pesce per iniziare alla grande la vacanza. Dopo pranzo, breve passeggiata sulla spiaggia ghiaiosa a raccogliere sassi e conchiglie.

Nel pomeriggio, con un brevissimo tratto di macchina, ci spostiamo a Sirolo, per un giro in paese. Gli scorci sono fantastici, sia quelli interni del paese che quelli che affacciano sul mare e sul promontorio …

Mare blu, cielo terso, vicoletti con case basse e colorate, ciottoli e torrette… un borgo fantastico incastonato tra monte e mare.

Sirolo

Sirolo – Conero

Rientriamo al B&B per riposarci un po’ e riusciamo la sera per un giro al centro di Numana, aperitivo al bar della piazza e cena in pizzeria a Numana.

Numana

Numana

Sabato: oggi gita a Recanati, che si trova ad una mezzoretta di macchina da Numana. Erano anni che volevo andare a Recanati a vedere la casa di Leopardi e finalmente ce l’ho fatta. Recanati però merita un post a parte, perché è bellissima e c’è tanto da vedere . Diciamo che da sola merita la vacanza nella zona!  Qui puoi leggere la gita a Recanati.

Il pomeriggio – su consiglio della proprietaria del b&b – andiamo a Offagna, un piccolo borgo nell’entroterra di Ancona. Bandiera arancione del Touring Club come uno dei borghi medioevali meglio conservati d’italia, ha una rocca fantastica. Una vera meraviglia. Siamo riusciti anche a visitarla dato che era aperta, salendo fino in cima alla torre più alta…(tenendo bene per mano la bimba che le scale sono tante e piuttosto ripide!)

Offagna

Rocca di Offagna

Rientro a Numana nel pomeriggio, riposo e cena sul lungomare di Marcelli con cena veloce ed informale.

Domenica (Pasqua). Prima di partire per Ancona, saliamo sul Monte Conero, dove un sentiero abbastanza comodo porta ad un primo punto panoramico, mozzafiato, sulla spiaggia delle Tre Sorelle e tutto il promontorio… Il sentiero poi diventa stretto e scosceso e senza scarpe adatte non ce la sentiamo di proseguire oltre e torniamo alla macchina.

conero

vista dal monte Conero

Arriviamo ad Ancona, parcheggiamo al porto, di fronte alla mole Vanvitelliana. Lunga camminata fino in centro, via Mazzini, piazza Roma fino a Piazza Cavour. Purtroppo è tutto chiuso e c’è pochissima gente, solo turisti.

Troviamo aperto solo una pizzeria Kebab turca dove consumiamo il nostro pranzo pasquale (!). La città mi ha un po’ deluso ad essere sincera ma forse è solo perchè era tutto chiuso per la festività pasquale.

Avremmo voluto visitare il Museo Omero, dato che aveva in programma attività per famiglie ma mi accorgo solo in quel momento che non avrebbero riaperto prima delle ore 16 ed erano le 14; noi eravamo stravolti dal caldo e dalla lunga camminata (soprattutto la bimba, poverina), così abbiamo deciso di ripartire ed andare a Marcelli dove è in programma la Festa della Primavera, con bancarelle lungo tutto il lungomare… Prendiamo il gelato e poi ci facciamo un’altra lunga camminata tra le bancarelle…

Festa della Primavera

bancarelle

Rientriamo a casa distrutti. Riposiamo le gambe e i piedi e riusciamo presto per vedere l’altra parte del viale di bancarelle (!!!) fino a stramazzare sulla sedia del ristorante per la cena… l’ultima cena, pesce, per concludere in bellezza!

Lunedì (pasquetta). Lasciamo il b&b e andiamo a fare l’ultima breve passeggiata a Numana.

Arco a Numana

arco

Decidiamo poi di visitare, come ultima tappa, Castelfidardo,  a pochi chilometri da Numana. La prima sosta è al Monumento nazionale delle Marche, disegnato dallo scultore Vito Pardo in occasione del cinquantenario della battaglia di Castelfidardo che permise l’annessione delle Marche e dell’Umbria al Regno d’Italia.

Monumento delle Marche

Monumento delle Marche

Il monumento si trova dentro un bellissimo parco verde con annesso parco giochi molto carino dove Greta si butta di corsa e si gode qualche minuto di svago…

parco giochi

parco giochi

Poi parcheggiamo sotto il centro ed entriamo in paese. Visita alla piazza (anche qui tutto chiuso) e poi ci accorgiamo che il museo internazionale della Fisarmonica è aperto!

Entriamo subito. Museo molto bello, piccolino ma pieno di storia di questo strumento davvero particolare. Inaugurato nel 1981 il Museo rende omaggio a Paolo Soprani che nel 1863 diede inizio alla prima industria di produzione della fisarmonica, industria che ha reso celebre e popolare in tutto il mondo la città di CastelFidardo.

Museo della Fisarmonica

Museo della Fisarmonica

Per me e mio marito, amanti del tango argentino, c’è una sorpresa in questo museo: scopriamo che è esposto uno strumento particolare.

ilbandoneón di Astor Piazzolla con la partitura originale di “Adios Nonino“: momento di altissima eccitazione/emozione…. meraviglia!!!

La bimba si diverte tantissimo a vedere tutti gli strumenti esposti (non solo fisarmoniche). Più di 400 esemplari che ripercorrono il cammino e l’evoluzione dello strumento nei suoi 150 anni di storia. Nell’ultima sala, poi, sono esposti tutti ninnoli, soprammobili, pupazzi a tema, suonatori di fisarmoniche di tutte le fogge e dimensioni, materiali e colori… davvero una collezione unica.

A fine percorso, chi vuole si può esibire con la fisarmonica (!). Ci sono tre modelli a disposizione del pubblico. Inutile dire che Greta si butta subito e, grazie all’aiuto del personale del museo, indossa la fisarmonica e prova a suonarla…

prova fisarmonica

prova strumento

Soddisfatti dalla visita, risaliamo in macchina. L’ultima sosta è ad un ristorante sulla strada, sotto Loreto per il pranzo (ottimo) e alle 15 ripartiamo per Roma.

Ho scoperto una bellissima zona, di quelle che piacciono a me dove oltre al mare c’è anche la cultura, posti da vedere, borghi meravigliosi ricchi di storia; un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni partendo dal colle Numana, Sirolo, Marcelli, al litorale e poi le città storiche come Recanati o Loreto, Castelfidardo.

Mi piacerebbe tornarci  in una delle date di rilascio delle tartarughe… vediamo!!! 🙂

Link utili:

B&B Le Azalee a Numana

Museo della Fisarmonica di CastelFidardo

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