Mia figlia premeva già da un po’ per andare a vedere la Mostra di Barbie e finalmente una caldissima domenica di giugno l’abbiamo accontentata.

La mostra si trova al Vittoriano, cioè negli spazi espositivi all’interno di uno dei monumenti più famosi di Roma, il Vittoriano appunto, che noi romani ci divertimo a chiamare “la macchina da scrivere” e che si trova in pieno centro storico. Da qui la decisione di lasciare la macchina in un parcheggio di scambio sulla via Cristoforo Colombo e prendere l’autobus fino a Piazza Venezia. Per mia figlia il divertimento comincia già sull’autobus!!!

All’entrata ci accoglie una sala introduttiva, Semplicemente Barbie, con otto pezzi  rappresentati per decadi dal 1959 ad oggi.Continua a leggere

Il Giardino di Matisse è un laboratorio a tema artistico organizzato dal Palazzo delle Esposizioni di Roma (Servizi Educativi) che prende spunto dalla mostra omonima che a sua volta nasce da un libro, Il Giardino di Matisse, pittore francese famosissimo.

Il laboratorio è dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni e si svolge ogni domenica mattina dal 6 marzo al 22 maggio.

La seconda domenica di aprile abbiamo partecipato anche noi. Il mio giudizio finale è senza dubbio molto positivo: il laboratorio è molto bello, svolto ed organizzato benissimo. Mia figlia è uscita molto contenta e soddisfatta. E’ a numero chiuso e questo consente una migliore organizzazione pratica e una migliore attenzione da parte dei bimbi.

La mostra che i bambini stanno per vedere racconta la passione di Matisse per i collage, una tecnica che il pittore sperimenterà soprattutto negli ultimi anni della sua vita.

Mentre le sue forbici correvano sul foglio, il pittore Matisse fantasticò su come deve sentirsi un uccello quando vola; e mentre ritagliava la carta, l’artista si sentì come se anche lui stesse  volando” (da Il Giardino di Matisse)

La visita comincia con Giovanna, la bravissima “guida” che seguirà i bambini per tutto il laboratorio, che porta i bambini nella sala dove sono esposte le tavole originali del libro e spiega loro chi era Henry Matisse e cosa aveva disegnato in quelle tavole e come le aveva realizzate. Dopo la spiegazione, comprensibile e facilitata dalla lettura di due libri per bambini sul tema, Giovanna ha distribuito un foglio bianco e un paio di forbici ad ogni bambino invitando ciascuno di loro a creare una forma ritagliando la carta, nello stesso modo in cui Matisse aveva realizzato le tavole de Il Giardino.Continua a leggere

sfilata di carnevale
In occasione del Carnevale, la Mostra Permanente di Carrozze d’Epoca ha organizzato una grande festa per bambini, con animazione e giochi  nelle giornate di sabato e domenica grassi.

Il Museo delle Carrozze d’Epoca è una collezione privata di veicoli antichi a trazione animale. In 3000 mq di esposizione  è possibile ammirare le originali bighe protagoniste dei film “Ben Hur” e “Il Gladiatore”, maestose Berline, tra le quali la Berlina per bambini appartenuta alla principessa Sissi. Ci sono più di 150 esemplari tra cui spiccano decisamente la carrozza di Cenerentola e gli ultimi modelli del XX secolo (carretti siciliani, carrozzelle turistiche di Roma – le famose “botticelle”).

Con due compagne di scuola di Greta abbiamo organizzato di andare la domenica pomeriggio, la domenica di carnevale. Arrivati al Museo, visto che le attività per bambini non erano ancora iniziate, ne abbiamo approfittato per fare un giro per le due ampie sale e visitare l’esposizione, dando uno sguardo ai modelli, alcuni veramente molto belli. Bellissime le diligenze del far west e le berline di rappresentanza.Continua a leggere

Lisbona è una città ricchissima di attrazioni e di musei. Il più famoso (e bello) da vedere è sicuramente il Museu Nacional do Azulejo. Sicuramente vale il viaggio a Lisbona, ma abbiamo ritenuto che forse sarebbe stato un po’ troppo “noioso” per una bimba di 4 anni.

Invece, GRAZIE ALla pioggia abbiamo SCOPERTO altri DUE fantastici Musei A LISBONA.

Nella nostra vacanza a Lisbona, la pioggia, se da una parte ha limitato le nostre attività di visite all’aperto, ci ha dato l’occasione di visitare due bellissimi musei, studiati per i più piccoli ma apprezzatissimi anche da noi grandi!

1. L’Oceanario, il secondo acquario più grande d’Europa si trova nella parte rinnovata e ristrutturata per l’Expo del 1998, vicino alla stazione Oriente, stazione principale di Lisbona, a 3 fermate di metropolitana dall’aereoporto. L’acquario è dedicato alla vita negli Oceani e raccoglie 8000 specie marine.

Entrando c’è un vasca centrale, rotonda, enorme che è visibile sempre da ogni sala dell’acquario e da tutte e due i piani di cui è composto. In questa enorme vasca convivono squali toro, enormi mante, pesce palla e un (bruttissimo) pesce luna… Nelle sale laterali la vita dei 4 Oceani (Atlantico Settentrionale, Pacifico, Antartide e Indiano tropicale).

E’ un tripudio di meduse, pesci pagliaccio (sì sì proprio Nemo), polipi, simpaticissime e dolcissime lontre marine, cavallucci marini, stelle di mare, pinguini..

acquario

acquario

La bimba, inutile dirlo, si diverte un mondo e scappa da una vasca all’altra con entusiamo… Il divertimento raggiunge il massimo quando nella grande vasca appaiono due sub che puliscono la vasca… Uno spettacolo nello spettacolo!

tutti i bambini con la faccia appiccicata ai vetri, incantati a fissare lo spettacolo!!!

sub che puliscono le vasche

sub in azione

La visita dura almeno un paio di ore se si vuole visitare bene tutto e noi ce le prendiamo tutte. Pranziamo nel caffè del Ocenario e usciamo soddisfatti.

Tornando indietro verso la metro, passiamo davanti al Museo delle Scienze –  che avevo inserito nella lista dei musei da vedere – ma oggi è chiuso… sembra molto interessante e decidiamo di tornarci il giorno seguente, l’ultimo giorno della nostra vacanza.

Il Museo delle Scienze è a tre fermate di metropolitana dall’aeroporto quindi è perfetto per il nostro ultimo pomeriggio lisbonese.

2. Conosciuto come Pavilhão do Conhecimento – Ciencia Viva,  il Museo delle Scienze è un museo bellissimo, tutto interattivo e tutto a misura di bambino.

Entrando, si viene accolti da lei…

piccolo robot

Robottino – parlante!

Nella prima sala  ci sono tutti esperimenti sulla percezione ottica e sulla visione. Si può toccare tutto e provare tutto e ci sono delle gentilissime (e pazienti!) assistenti che in inglese ci spiegano come provare le varie “macchine”… l’arpa digitale che suona senza corde ma con i sensori, specchi magici…Finalmente Greta può toccare tutto senza problemi! Si può perfino pedalare su una bicicletta sospesa nel vuoto! 

Arriviamo poi al padiglione per bambini, sì sì proprio per loro…

kid zone

Kid zone (avviso sul pavimento)

Un vero e proprio cantiere dove i bambini posso costruire la casa con i mattoni, caricarli sulla gru, usare la carrucola, il carrello con i binari e la sbarra… mia figlia impazzisce!

Poi la macchina dalla ruote quadrate, i lego, il forziere del tesoro, la camminata come se fossimo sulla luna…

La sala accanto è per bambini/ragazzi più grandi con attività sul cibo e l’educazione alimentare, il salto della corda…

Poi ci sono esposizioni sul riciclo e una mostra temporanea sul contagio e la vita di germi e batteri.

Finito tutto il giro la bimba vuole assolutamente tornare al cantiere per mettere su qualche altro mattoncino!!!

cantiere gioco

cantiere per bambini

E’ un museo veramente molto bello, fatto benissimo, molto educativo che riesce a rendere la scienza molto divertente.
Se passate per Lisbona portateci assolUtamente i vostri Bambini

Per tutte le info su orari e costi, ecco i siti ufficiali dei due musei:

Oceanario di Lisbona

PAVILHÃO DO CONHECIMENTO – CIÊNCIA VIVA

Se hai domande o curiosità su questo post scrivimi pure nei commenti o via mail!

Siamo andati a vedere la mostra di Matisse alle Scuderie del Quirinale. Arrivando ad ora di pranzo di una domenica di tempo incerto e freschino, non abbiamo trovato nessuna fila.

Vedere una mostra con una bimba di 3 anni e mezzo non è cosa facile, decisamente., come ho già detto anche per la Mostra di Chagall al Chiostro del Bramante.

 ho spiegato a mia figlia due semplici regole di comportamento: 1. si parla a bassa voce e 2. non si oltrepassa la linea nera davanti ai quadri altrimenti suona l’allarme.

Ho cominciato a farle vedere i disegni più colorati raffiguranti cose “comuni” che lei potesse comprendere facilmente  come L’edera in Fiore.

La mostra raccoglie 90 opere della intera produzione di Matisse (1869-1954). Sono esposte principalmente opere relative alla decorazione su tessuto che Matisse ha realizzato negli anni della sua collaborazione con i Balletti Russi.

matisse

Matisse

Non essendoci attività o spazi per bambini (ci sono i laboratori ma per bambini più grandi), l’attenzione di mia figlia è presto finita, soprattutto dopo aver incontrato un’altra bimba come lei…

Alla fine sono stata ripresa io perchè la bimba ha infranto tre regole tutte insieme: ha bevuto acqua nella sala, ha corso intorno alle teche con l’altra bambina e, dopo essere stata ripresa da me, è scappata sotto un quadro facendo scattare l’allarme…

Con tutta la pazienza del mondo (anche quella che non ha avuto l’assistente di sala) ho riportato mia figlia alla ragione, le ho fatto vedere gli ultimi quadri e siamo usciti fuori…

Avvicinare i bambini all’arte è sempre bene, anche da piccolissimi… nonostante le difficoltà che  a volte si incontrano.

La bimba non ha pagato, io ho pagato ridotto e il marito intero. Totale 19€ per l’ingresso.