Il Giardino di Matisse è un laboratorio a tema artistico organizzato dal Palazzo delle Esposizioni di Roma (Servizi Educativi) che prende spunto dalla mostra omonima che a sua volta nasce da un libro, Il Giardino di Matisse, pittore francese famosissimo.

Il laboratorio è dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni e si svolge ogni domenica mattina dal 6 marzo al 22 maggio.

La seconda domenica di aprile abbiamo partecipato anche noi. Il mio giudizio finale è senza dubbio molto positivo: il laboratorio è molto bello, svolto ed organizzato benissimo. Mia figlia è uscita molto contenta e soddisfatta. E’ a numero chiuso e questo consente una migliore organizzazione pratica e una migliore attenzione da parte dei bimbi.

La mostra che i bambini stanno per vedere racconta la passione di Matisse per i collage, una tecnica che il pittore sperimenterà soprattutto negli ultimi anni della sua vita.

Mentre le sue forbici correvano sul foglio, il pittore Matisse fantasticò su come deve sentirsi un uccello quando vola; e mentre ritagliava la carta, l’artista si sentì come se anche lui stesse  volando” (da Il Giardino di Matisse)

La visita comincia con Giovanna, la bravissima “guida” che seguirà i bambini per tutto il laboratorio, che porta i bambini nella sala dove sono esposte le tavole originali del libro e spiega loro chi era Henry Matisse e cosa aveva disegnato in quelle tavole e come le aveva realizzate. Dopo la spiegazione, comprensibile e facilitata dalla lettura di due libri per bambini sul tema, Giovanna ha distribuito un foglio bianco e un paio di forbici ad ogni bambino invitando ciascuno di loro a creare una forma ritagliando la carta, nello stesso modo in cui Matisse aveva realizzato le tavole de Il Giardino.Continua a leggere

sfilata di carnevale
In occasione del Carnevale, la Mostra Permanente di Carrozze d’Epoca ha organizzato una grande festa per bambini, con animazione e giochi  nelle giornate di sabato e domenica grassi.

Il Museo delle Carrozze d’Epoca è una collezione privata di veicoli antichi a trazione animale. In 3000 mq di esposizione  è possibile ammirare le originali bighe protagoniste dei film “Ben Hur” e “Il Gladiatore”, maestose Berline, tra le quali la Berlina per bambini appartenuta alla principessa Sissi. Ci sono più di 150 esemplari tra cui spiccano decisamente la carrozza di Cenerentola e gli ultimi modelli del XX secolo (carretti siciliani, carrozzelle turistiche di Roma – le famose “botticelle”).

Con due compagne di scuola di Greta abbiamo organizzato di andare la domenica pomeriggio, la domenica di carnevale. Arrivati al Museo, visto che le attività per bambini non erano ancora iniziate, ne abbiamo approfittato per fare un giro per le due ampie sale e visitare l’esposizione, dando uno sguardo ai modelli, alcuni veramente molto belli. Bellissime le diligenze del far west e le berline di rappresentanza.Continua a leggere

Lisbona è una città ricchissima di attrazioni e di musei. Il più famoso (e bello) da vedere è sicuramente il Museu Nacional do Azulejo. Sicuramente vale il viaggio a Lisbona, ma abbiamo ritenuto che forse sarebbe stato un po’ troppo “noioso” per una bimba di 4 anni.

Invece, GRAZIE ALla pioggia abbiamo SCOPERTO altri DUE fantastici Musei A LISBONA.

Nella nostra vacanza a Lisbona, la pioggia, se da una parte ha limitato le nostre attività di visite all’aperto, ci ha dato l’occasione di visitare due bellissimi musei, studiati per i più piccoli ma apprezzatissimi anche da noi grandi!

1. L’Oceanario, il secondo acquario più grande d’Europa si trova nella parte rinnovata e ristrutturata per l’Expo del 1998, vicino alla stazione Oriente, stazione principale di Lisbona, a 3 fermate di metropolitana dall’aereoporto. L’acquario è dedicato alla vita negli Oceani e raccoglie 8000 specie marine.

Entrando c’è un vasca centrale, rotonda, enorme che è visibile sempre da ogni sala dell’acquario e da tutte e due i piani di cui è composto. In questa enorme vasca convivono squali toro, enormi mante, pesce palla e un (bruttissimo) pesce luna… Nelle sale laterali la vita dei 4 Oceani (Atlantico Settentrionale, Pacifico, Antartide e Indiano tropicale).

E’ un tripudio di meduse, pesci pagliaccio (sì sì proprio Nemo), polipi, simpaticissime e dolcissime lontre marine, cavallucci marini, stelle di mare, pinguini..

acquario

acquario

La bimba, inutile dirlo, si diverte un mondo e scappa da una vasca all’altra con entusiamo… Il divertimento raggiunge il massimo quando nella grande vasca appaiono due sub che puliscono la vasca… Uno spettacolo nello spettacolo!

tutti i bambini con la faccia appiccicata ai vetri, incantati a fissare lo spettacolo!!!

sub che puliscono le vasche

sub in azione

La visita dura almeno un paio di ore se si vuole visitare bene tutto e noi ce le prendiamo tutte. Pranziamo nel caffè del Ocenario e usciamo soddisfatti.

Tornando indietro verso la metro, passiamo davanti al Museo delle Scienze –  che avevo inserito nella lista dei musei da vedere – ma oggi è chiuso… sembra molto interessante e decidiamo di tornarci il giorno seguente, l’ultimo giorno della nostra vacanza.

Il Museo delle Scienze è a tre fermate di metropolitana dall’aeroporto quindi è perfetto per il nostro ultimo pomeriggio lisbonese.

2. Conosciuto come Pavilhão do Conhecimento – Ciencia Viva,  il Museo delle Scienze è un museo bellissimo, tutto interattivo e tutto a misura di bambino.

Entrando, si viene accolti da lei…

piccolo robot

Robottino – parlante!

Nella prima sala  ci sono tutti esperimenti sulla percezione ottica e sulla visione. Si può toccare tutto e provare tutto e ci sono delle gentilissime (e pazienti!) assistenti che in inglese ci spiegano come provare le varie “macchine”… l’arpa digitale che suona senza corde ma con i sensori, specchi magici…Finalmente Greta può toccare tutto senza problemi! Si può perfino pedalare su una bicicletta sospesa nel vuoto! 

Arriviamo poi al padiglione per bambini, sì sì proprio per loro…

kid zone

Kid zone (avviso sul pavimento)

Un vero e proprio cantiere dove i bambini posso costruire la casa con i mattoni, caricarli sulla gru, usare la carrucola, il carrello con i binari e la sbarra… mia figlia impazzisce!

Poi la macchina dalla ruote quadrate, i lego, il forziere del tesoro, la camminata come se fossimo sulla luna…

La sala accanto è per bambini/ragazzi più grandi con attività sul cibo e l’educazione alimentare, il salto della corda…

Poi ci sono esposizioni sul riciclo e una mostra temporanea sul contagio e la vita di germi e batteri.

Finito tutto il giro la bimba vuole assolutamente tornare al cantiere per mettere su qualche altro mattoncino!!!

cantiere gioco

cantiere per bambini

E’ un museo veramente molto bello, fatto benissimo, molto educativo che riesce a rendere la scienza molto divertente.
Se passate per Lisbona portateci assolUtamente i vostri Bambini

Per tutte le info su orari e costi, ecco i siti ufficiali dei due musei:

Oceanario di Lisbona

PAVILHÃO DO CONHECIMENTO – CIÊNCIA VIVA

Se hai domande o curiosità su questo post scrivimi pure nei commenti o via mail!

Il Teatro Verde non delude mai. Dopo l’esperienza dello scorso anno con “Cappuccetto Arcobaleno“, siamo tornati in questo fantastico posto.

La prima sensazione all’uscita dal Teatro Verde dopo lo spettacolo “Il Paese dei Colori” è stata: che spettacolo meraviglioso!

Il teatro era stracolmo, con aggiunta di sedie per far stare tutti. Un grande successo per uno spettacolo davvero unico. Tratto dall’omonimo libro “Il Paese dei Colori”  di Paolo Marabotto (ed. Lapis), soltanto 4 attori in scena, versatili, bravissimi! Scene minime ma davvero suggestive.

Un tema attualissimo, sui muri da abbattere, sulla paura dell’altro, del diverso da noi…Continua a leggere

Dopo la mattina in biblioteca, il pomeriggio di sabato scorso è continuato tra i libri del Book Crossing per bambini organizzato da Le Nuove Mamme Roma presso il Bimbi&Co a Roma.

Ci eravamo preparate, io e Greta, durante la settimana, scegliendo con cura i libri da portare per lo scambio e ne avevamo scelti addirittura quattro: libri “da piccoli” da scambiare con libri “da grandi”. 

libri scelti

I libri scelti

Le avevo anche spiegato come funziona il book crossing, lo scambio dei libri. Lasciarne qualcuno per prenderne altri. Conoscendo mia figlia e il suo attaccamento alle sue cose, tipico della sua età, avevo timore che una volta arrivate sul posto non mi avrebbe permesso di lasciare i suoi libri…

In più avevo anche scelto con cura la torta da preparare, talmente “con cura” che ho deciso di cimentarmi in una ricetta “nuova”, mai fatta (!) e di preparare una torta yoghurt e arancia.

Arrivati a Bimbi & Co a via del Serafico,  mia figlia si accomoda subito sul grosso tappeto dove ci sono gli altri bambini ad ascoltare la storia raccontata da Giulia Fiorino. Io sistemo la mia torta sul tavolo delle torte… Sono tutte bellissime e mi è toccato pure assaggiarle (quasi) tutte!!! Tutte ottime veramente, anche se la mia preferita è stata quella vegana fuori concorso… strepitosa!

gara di torte

la gara di torte (la mia è nella teglia a cuore con la stella bianca)

Finita la prima lettura io e Greta sistemiamo i libri che abbiamo portato sul tavolino dove ci sono tutti i libri da scambiare…

Ancora una volta mia figlia mi sorprende nelle sue reazioni inaspettatamente positive, sorpresa delle sorprese… mia figlia non fa una piega!

Anzi, si mette subito a caccia dei libri da prendere a scambio.

Sceglie un bellissimo libro su “La bella addormentata nel bosco” con personaggi da applicare sulle pagine e poi un libro di Pinocchio.

Tutta soddisfatta dello scambio, Greta torna alle letture animate, resta ad ascoltare le letture in inglese e si mette in fila per il tatuaggio che le simpaticissime e bravissime ragazze di Kids&Us stanno facendo a tutti i bimbi…

tatuaggio

tatuaggio

Il pomeriggio scorre allegro e divertente. Finalmente incontro tante “mamme virtuali” con le quali da un po’ mi conosco tramite Facebook.

Mentre mia figlia gioca, ascolta, si rimette in fila per i tatuaggi e – come una diva di hollywood – si mette in posa per alcuni scatti della fotografa  Patrizia Abbadi, io mi faccio un giro tra gli stands. Tanto per rimanere nel tema della giornata, acquisto per Greta (allo stand di Sognalibro) un bellissimo libro “Quando avevo paura del buio“. Spero mia sia di sostegno per aiutare mia figlia a vivere meglio la paura del buio…

Mia figlia mi intercetta allo stand dei giocattoli (Natur giocando) dove le cade subito l’occhio esperto su un gioco di stencil con le sagome delle ballerine… inutile dire che ho “dovuto” comprarlo subito…. 🙂

Continuano le letture, le foto, i tatuaggi, i giochi e i disegni fino a sera.

Torniamo a casa soddisfatte, con il nostro bel bottino di 3 libri (2 scambiati e uno acquistato) e un gioco di stencil molto bello.
il bottino

Il nostro bottino

E’ stata una bellissima esperienza, un’iniziativa da ripetere senza dubbio.

Arrivederci alla prossima, allora!