Dopo la mattina in biblioteca, il pomeriggio di sabato scorso è continuato tra i libri del Book Crossing per bambini organizzato da Le Nuove Mamme Roma presso il Bimbi&Co a Roma.

Ci eravamo preparate, io e Greta, durante la settimana, scegliendo con cura i libri da portare per lo scambio e ne avevamo scelti addirittura quattro: libri “da piccoli” da scambiare con libri “da grandi”. 

libri scelti

I libri scelti

Le avevo anche spiegato come funziona il book crossing, lo scambio dei libri. Lasciarne qualcuno per prenderne altri. Conoscendo mia figlia e il suo attaccamento alle sue cose, tipico della sua età, avevo timore che una volta arrivate sul posto non mi avrebbe permesso di lasciare i suoi libri…

In più avevo anche scelto con cura la torta da preparare, talmente “con cura” che ho deciso di cimentarmi in una ricetta “nuova”, mai fatta (!) e di preparare una torta yoghurt e arancia.

Arrivati a Bimbi & Co a via del Serafico,  mia figlia si accomoda subito sul grosso tappeto dove ci sono gli altri bambini ad ascoltare la storia raccontata da Giulia Fiorino. Io sistemo la mia torta sul tavolo delle torte… Sono tutte bellissime e mi è toccato pure assaggiarle (quasi) tutte!!! Tutte ottime veramente, anche se la mia preferita è stata quella vegana fuori concorso… strepitosa!

gara di torte

la gara di torte (la mia è nella teglia a cuore con la stella bianca)

Finita la prima lettura io e Greta sistemiamo i libri che abbiamo portato sul tavolino dove ci sono tutti i libri da scambiare…

Ancora una volta mia figlia mi sorprende nelle sue reazioni inaspettatamente positive, sorpresa delle sorprese… mia figlia non fa una piega!

Anzi, si mette subito a caccia dei libri da prendere a scambio.

Sceglie un bellissimo libro su “La bella addormentata nel bosco” con personaggi da applicare sulle pagine e poi un libro di Pinocchio.

Tutta soddisfatta dello scambio, Greta torna alle letture animate, resta ad ascoltare le letture in inglese e si mette in fila per il tatuaggio che le simpaticissime e bravissime ragazze di Kids&Us stanno facendo a tutti i bimbi…

tatuaggio

tatuaggio

Il pomeriggio scorre allegro e divertente. Finalmente incontro tante “mamme virtuali” con le quali da un po’ mi conosco tramite Facebook.

Mentre mia figlia gioca, ascolta, si rimette in fila per i tatuaggi e – come una diva di hollywood – si mette in posa per alcuni scatti della fotografa  Patrizia Abbadi, io mi faccio un giro tra gli stands. Tanto per rimanere nel tema della giornata, acquisto per Greta (allo stand di Sognalibro) un bellissimo libro “Quando avevo paura del buio“. Spero mia sia di sostegno per aiutare mia figlia a vivere meglio la paura del buio…

Mia figlia mi intercetta allo stand dei giocattoli (Natur giocando) dove le cade subito l’occhio esperto su un gioco di stencil con le sagome delle ballerine… inutile dire che ho “dovuto” comprarlo subito…. 🙂

Continuano le letture, le foto, i tatuaggi, i giochi e i disegni fino a sera.

Torniamo a casa soddisfatte, con il nostro bel bottino di 3 libri (2 scambiati e uno acquistato) e un gioco di stencil molto bello.
il bottino

Il nostro bottino

E’ stata una bellissima esperienza, un’iniziativa da ripetere senza dubbio.

Arrivederci alla prossima, allora!

entrata biblioteca

Sabato scorso ho portato mia figlia alla biblioteca comunale del mio quartiere.

E’ intitolata a Pier Paolo Pasolini, io la frequentavo ai tempi del liceo quando andavo a prendere in prestiTO i libri di letteratura italiana da leggere…

Non ci mettevo piede da moltissimi anni e devo dire che sono rimasta positivamente colpita dal rinnovamento strutturale che ha avuto.

Siamo andate subito nell’area ragazzi e bambini. La parte ragazzi ha un tavolo grande e sedie dove c’erano alcuni bambini a fare i compiti.
La parte bambini, invece è arredata con tavolini bassi e sedioline, tutto colorato e luminoso, qualche giochino da tavolo e poltrone e pouff morbidi.

E ovviamente libri, libri e ancora libri!

Spiego a mia figlia come funziona una biblioteca e la invito a scegliere qualche libro da leggere.

Ne prendo un paio io e un paio lei e cominciamo a leggerne uno.

Libro

Un libro in biblioteca

Ho scelto questo libro perché attratta dalla copertina tutta colorata, ed è stata una vera scoperta!

Stavo giusto cercando qualche libro per Greta che parlasse di questo argomento, al momento così “di moda“. E “Il Libro delle Famiglie” mi è davvero piaciuto molto e credo proprio che lo  comprerò per Greta… un libro interessante che spiega bene ai bambini tutte le forme possibili di famiglie.

Ne abbiamo letti diversi e poi l’attenzione della bimba è un po’ calata e si è dedicata all’esplorazione del luogo, complice anche il fatto che nel frattempo la sala si è riempita di altri bambini.

Insieme ad un’altra bambina, Greta si è messa a giocare ai uno dei giochini lì presenti.

giochi

giochi in biblioteca

Si sono messE sulle poltrone e hanno giocato insieme con i puzzle.

Alla fine ho deciso di iscrivere Greta e le ho fatto la BiblioPass, gratuita che consente il prestito di al massimo 12 “documenti” ( a scelta tra libri, cd e dvd). Il prestito per i libri ha la durata di 1 mese mentre per i CD e i DVD di una settimana.

Una biblioteca è sempre un bel posto dove trascorrere qualche ora!
Prossimo appuntamento, giovedì 19 novembre, nell’ambito della settimana di NATI PER LEGGERE, ci sarà una lettura ad alta voce per bambini dai 4 ai 6 anni. Alle ore 17,00 si leggerà: Chissà se oggi incontrerò il lupo?  

Per trovare informazioni sulle biblioteche comunali del tuo quartiere, questo è il sito ufficiale del sistema biblioteche del Comune di Roma.

 

Per sfuggire al caldo di questi giorni abbiamo portato la bimba al Parco di Zoomarine. Abitando relativamente vicino al Parco, in venti minuti massimo eravamo al parcheggio. Il parco aveva aperto da poco (ore 10.00) ma si stava già riempiendo.

La prima cosa da fare è andare alle piscine e cercare di conquistare un paio di sdraie.

Primo consiglio: cercare di arrivare presto e, appena si entra, andare subito a prendere posto. La regola “non scritta” è che si possono lasciare gli asciugamani sulle sdraie così queste restano “nostre” per tutto il giorno. Se si arriva tardi, le sdraie finiscono e bisogna trovare una sistemazione intorno alla piscina, per terra.

Per fortuna, riusciamo a trovarne due libere  – anche all’ombra –  relativamente vicine alla piscina. Sistemiamo gli asciugamani e bimba e papà si buttano subito in acqua.

sdraie

sdraie a disposizione

Decidiamo di lasciare uno zaino con i cambi (asciutti) e i pochi oggetti di valore (portafoglio e cellulare) nell’armadietto chiuso (vedi info utili) così siamo più liberi e tranquilli di muoverci all’interno del parco.

Dopo una mezzoretta in acqua, convinciamo la bimba ad uscire e ad andare a vedere gli spettacoli.

Gli spettacolI

Secondo Consiglio: quando entrate, fatevi dare la mappa del Parco. Su questa ci sono indicati gli orari degli spettacoli. Arrivate qualche minuto prima dell’inizio, per non rischiare di trovare posto solo sotto al sole o addirittura il tutto esaurito (soprattutto per lo spettacolo dei delfini che è il più richiesto).

se devo scegliere tra tutti gli spettacoli visti quello che mi è piaciuto di più in assoluto è il GALEONE DEI TUFFATORI. Molto entusiasmante e decisamente anche il più adatto ai bimbi piccoli
Leone marino del sud america

Leone marino della Patagonia

Iniziamo con lo spettacolo dei pinnipedi, 4 continenti per 4 pinnipedi diversi che si “esibiscono” insieme agli addestratori. Il Leone marino della Patagonia improvvisa anche un passo di tango con la sua compagna addestratrice!! Lo spettacolo dura 15 minuti ed è adatto a bambini dai 5 anni in su perché i più piccoli, a mio parere, si distraggono molto.

Ci spostiamo nell’anfiteatro del Galeone dei tuffatori dove uno  spettacolo aggiuntivo inizia alle 12.15. Lo spettacolo è a tema Capitan Uncino e Peter Pan e questo già entusiasma la mia bimba. Tuffi, salti sul tappeto elastico, combattimenti con la spada sul galeone e ancora tuffi acrobatici in coppia e in tre.Grandi applausi dei bimbi. Capriole in aria e in acqua.

Alla fine, Peter Pan si è lanciato dal trampolino più alto – 25 metri !!– io non ho avuto coraggio di guardare!!! Eccezionale!
tuffatori

tuffatori

Pranzo

E’ giunta l’ora della pausa pranzo. Dal momento che non è consentito portare cibi e bevande propri all’interno del parco, occorre scegliere tra i diversi punti ristoro, bar e un ristorante self service presenti all’interno del parco.  Noi abbiamo scelto il ristorante self-service, Ristorante Amazzonia.

Terzo consiglio:  conviene acquistare il coupon per il pranzo direttamente on line, insieme ai biglietti di ingresso. C’è lo sconto del 30%. Il menu bimbo al Ristorante Amazzonia, ad esempio, (pasta al sugo+pepite di pollo+patatine fritte+bevanda+ bicchiere con cannuccia del Parco in omaggio), costa on line 9.00€, mentre sul posto 12.99€. Mentre il menu “amazzonia” (pasta, spiedini di pollo, patatine e macedonia) costa 15€ anziché 21€.

Ancora Spettacoli

Visto il solleone e il gran caldo decidiamo di continuare a vedere qualche spettacolo prima di tornare sotto il sole della piscina. Andiamo a vedere la nuova attrazione del Parco, i Pinguini, che sono arrivati proprio nel 2015.

Alle 15 vediamo lo spettacolo al Cinema in 4D Happy feet (notare che nel cinema 4D si entra vestiti – maglietta + pantaloncini – per motivi di igiene). Un po’ di frescura e divertimento in 4D con gli occhialetti. Anche mia figlia si è divertita molto!!!

E, dulcis in fundo, lo spettacolo più atteso, i delfini (ore 16.00).
delfini

spettacolo dei delfini

Essendo arrivati una ventina di minuti prima dell’inizio, riusciamo a trovare ottimi posti all’ombra. Lo spettacolo è entusiasmante per grandi e bambini. I salti  di questi mammiferi tengono a bocca aperta i bambini che commentano con “ooooooooh” di stupore e divertimento ogni tuffo nell’acqua. Lo spettacolo dura venti minuti, mai noiosi, sempre affascinati da questi animali così speciali.

TUTTI IN ACQUA

E’ tempo di far divertire sul serio i bambini. Si torna alla piscina, per un paio d’ore al fresco. La piscina ha tre diverse vasche. Una con acqua bassissima, adatta ai bambini molto piccoli, una con acqua bassa (a me arrivava a metà coscia) per i bambini dai 2/3 anni in su con uno scivolo pieno di spruzzetti e una più profonda per grandi. Divertimento garantito per tutti.

Una giornata divertente, educativa e rinfrescante! Da ripetere sicuramente!
Info utili:

Parcheggio interno ampio (e assolato) :4€

Biglietti: se non si ha uno sconto (si trovano si giornali gratuiti tipo Metro e Leggo, da Maurys, da Mc) è SEMPRE meglio prenderli on line direttamente sul sito di Zoomarine perché sono sempre ridotti. Il biglietto intero, senza alcuna riduzione, è di 28€ ad adulto e i bambini da 1 metro fino a 10 anni, pagano 13€. Tutte le attrazioni e gli spettacoli all’interno del parco sono gratuite e comprese nel prezzo di ingresso (anche le sdraie). Hanno un costo aggiuntivo soltanto i tour individuali con gli animali (da prenotare).

C’è la possibilità di usufruire di armadietti con lucchetto per riporre borse o altri oggetti di valore. Il costo è di 5€ (più 10 euro di deposito che vengono restituiti alla riconsegna della chiave).

Nota negativa: l’acqua. Una bottiglietta da 500cl viene venduta a €1.30. Un prezzo eccessivo, a mio parere: considerando che non si possono portare bevande da casa e considerando anche la calura estiva per grandi e piccini, il prezzo è veramente esoso.

 Nota positiva: i bagni. Io li ho trovati sempre molto puliti, nonostante il grande afflusso di persone e mai con la fila.

Un paio di domeniche fa, ho festeggiato i 10 anni di mio nipote in campagna. C’erano quasi tutti i suoi cuginetti, bambini dai 2 anni in poi e così mi sono attrezzata per portare alcuni giochi per far divertire tutti e farli giocare insieme.

1. una palla (anche più di una, sono sempre utili, per i piccoli come per i grandi), versatili nell’utilizzo e mai passate di moda;

2.  una corda per saltare (in alternativa un elastico);

3. le bolle di sapone:  sparabolle, piccole, grandi, l’importante è che siano tante, per tutti, altrimenti si rischia la lite!!!

4. frisbee;

5. palloncini  (anche qui vedi punto 3);

6. aquilone recentemente acquistato;

7. una tenda gioco (si trova anche da IKEA a circa 20€);

tenda gioco

tenda gioco

8. costruzioni di vario tipo e modello (da quelle morbidose per i più piccoli alle classiche Lego per sfidarsi tra grandicelli);

9. carta e pennarelli per disegnare;

10. spazio alla fantasia:  tazzine giocattolo per fare i travasi e giocare con l’acqua, binocolo e/o lente d’ingrandimento per avvistare gli insetti, biciclettine, tubo, TENDA A cubo (anche questa da ikea a circa 10€), bowling, un fazzoletto grande e colorato per giocare a ruba bandiera, gli immancabili secchielli e palette e formine…
tenda a cubo

tenda a cubo

Infine può essere utile anche portarsi un grande telo di plastica o coperta grande da mettere sul prato per far stare seduti i più piccoli.

Qualche sabato fa ho portato mio figlia ad un concerto, organizzato dalla libreria per bambini “L’ora di libertà” di Roma. Il concerto è stato tenuto dall’Associazione culturale Pirimpumpara che si dedica alla diffusione della cultura musicale tra i bambini anche piccolissimi, ispirandosi alla teoria dell’apprendimento musicale di Edwin Gordon.

Il concerto è dedicato a ANIMALI MAGICI E BESTIE FEROCI: sono tutte canzoni conosciute ma rielaborate utilizzando soltanto i  suoni degli strumenti, del corpo e le sillabe, senza parole.

Ci mettiamo tutti seduti per terra, in cerchio, mamme, papà e bambini da pochi mesi ai 7-8 anni. Ci sono tre musicisti, una suona la fisarmonica, uno il flauto traverso e un’altra vari strumenti, campanelli, triangoli, tamburi…

Unica regola è non parlare, per il resto libero spazio al ballo all’interazione e al canto.

I bambini vengono coinvolti via via con diverse modalità, un fazzoletto colorato da sventolare o utilizzare liberamente, le mani da battere, i suoni da ripetere…

foto concerto

foto tratta dal sito http://www.pirimpumpara.it

Il momento più coinvolgente è stato quando tutti i genitori hanno preso un telone grande e colorato e i bambini si sono messi sotto giocando con il telone che si muoveva sopra loro a tempo di musica!

Finale sempre più animato e coinvolgente, ballando al ritmo della tarantella, sfrenandoci e divertendoci moltissimo.. una specie di liberatorio “rompete le righe” dove adulti e bambini danzano liberi e felici!

Alla fine del concerto, ho chiesto a mia figlia se le era piaciuto e lei mi ha risposto “sì”.  Oh yeah! 😉

Informazioni sulle attività dell’Associazione culturale Pirimpumpara 

 “L’ora di libertà” libreria per bambini